Il biotopo del Lago Malawi
Il Lago Malawi, molto esteso, si trova tra il Mozambico e la Tanzania e ospita una grande varietà di ciclidi.
La sua origine vulcanica ha dato vita a diversi paesaggi, dalle sponde sabbiose alle praterie di Vallisneria e a vere e proprie scogliere, le cui rocce hanno contribuito a rendere e acqua molto ricche di sali, dure e alcaline.
La vegetazione è scarsa.
Se vogliamo allestire un acquario Malawi, la cosa più importante è disporre di molto spazio per poter collocare una vasca di dimensioni considerevoli; in primo luogo perchè i ciclidi di questo ambiente vivono in gruppi abbastanza numerosi e raggiungono dimensioni discrete (anche 15 centimetri e oltre) e poi perchè l'allestimento stesso ridurrà notevolmente il litraggio netto della vasca.
Il litraggio minimo sarà di 180 / 200 litri lordi.
Escludiamo l'utilizzo del filtro interno che sottrae spazio a favore di uno esterno a canestro da posizionare sotto la vasca.
Come arredamento, realizziamo il fondo con una sabbia fine e varie rocce e ciottoli di diverse dimensioni disposti in modo da creare rifugi e anfratti graditi ai pesci.
Per lo riempimento può essere usata anche acqua di rubinetto in quanto simile a quella di cui necessitano i ciclidi.
L'ideale è scegliere i pesci che vogliamo inserire, magari dopo esserci documentati sulle loro caratteristiche ed esigenze e assolutamente non prima che sia avvenuta la maturazione del filtro.
Caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua
- Durezza totale: 4 / 6°dGh
- Durezza carbonatica: 8 / 12°dKh
- PH: 7,7 / 8,8
- Conduttività: 210 - 260 microsiemens
- Nitriti e nitrati: assenti
- Temperatura: 24° / 29°
Vegetazione
Praticamente nulla, solo alghe verdi del genere Cladophora e Calothrix. Se proprio vogliamo introdurre un elemento verde scegliamo Anubias o Microsorium.
Pesci
Le specie sono moltissime, c'è veramente l'imbarazzo della scelta.
Tra i ciclidi più popolari ci sono: gli Mbuna, con le loro livree sgargianti, Pseudotropheus Zebra, P. Fuscus, P. Callainos, Labidochromis Gigas, L. Coeruleus, Protomelas Taeniolatus, P. Virgatus, Aristochromis Christyi e molti altri.
Nella scelta teniamo conto anche del loro carattere aggressivo e molto territoriale cercando di introdurre in vasca elementi giovani in un'unica volta in quanto i nuovi inseriti rischierebbero di essere uccisi.
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