Riproduzione Hymenochirus
Salve a tutti, con questo articolo volevo presentarvi nella maniera più chiara ed esaustiva possibile una varietà di anfibio che spesso viene decisamente trascurata nei nostri acquari: sto parlando delle Hymenochirus.
Queste simpatiche rane provengono dall'Africa e tra le loro peculiarità vi è quella di rimanere di dimensioni molto ridotte in età adulta (3 - 3.5 cm per il maschio e 4 - 5 cm per la femmina). Sono inoltre piuttosto lente nella ricerca del cibo, per questo è preferibile sempre creare un ambiente ad hoc per questa specie che se fatta convivere con altri pesci rischia di non alimentarsi a sufficienza.
Sono completamente carnivore, personalmente le nutro con del congelato, larve rosse di zanzara, artemia, ogni tanto concedo loro dei piccoli grilli. È molto importante che il cibo sia somministrato sempre nella stessa zona della vasca, sono molto abitudinarie.
Creato un ambiente idoneo, con temperatura 24 gradi, ben piantumato e con un filtro che non crei correnti troppo forti, possiamo procedere con l'inserimento di un piccolo branchetto di ranette: 5 - 6 in un acquario di 50 lt vanno più che bene. Verifichiamo il dimorfismo sessuale all'età di 6 mesi.
Oltre alla grandezza come detto prima, si distinguono perchè il maschio possiede sotto le ascelle delle ghiandole che nel periodo riproduttivo si gonfiano e si colorano di rosa, distinguendosi dal colore piuttosto scuro del resto del corpo. È importante la scelta degli esemplari in negozio, soprattutto se si vuol tentare la riproduzione, scegliete sempre quelli di dimensioni più ridotte e quindi più giovani di età: raggiunto l'anno di vita le femmine le cui uova non sono mai state fecondate e quindi espulse dal corpo, diventano sterili.
Esse si calcificano all'interno delle ovaie non creando alcun problema per la salute dell'animale ma causandone la totale sterilità. Ho personalmente più volte portato alla metamorfosi completa decine di ranette ed ora cercherò di spiegarvi i passaggi.
Tutto inizia con un accoppiamento talvolta anche violento nel quale il maschio tiene serrata la femmina anche per diversi giorni. È importante in questa fase non disturbare l'accoppiamento, nemmeno con la somministrazione del cibo: verranno alimentati una volta terminato l'atto sessuale. Dopo 2 - 3 giorni dall'accoppiamento la femmina depone sulla superficie centinaia di uova, che si presentano completamente nere e con un puntino bianco. Assomigliano molto a piccole gocce di acqua, questo perchè in natura è una fase assolutamente delicata e mimetizzarsi diventa una necessità! In questa fase spostate in un acquario ben piantumato ma senza filtro tutte le uova che riuscite a raccogliere.
Le temperature dei due acquari devono essere chiaramente uguali. Dopo 2 - 3 giorni avviene la schiusa. Inizialmente i girini sono lunghi 2mm e incapaci di nuotare: si spostano facendo vibrare la piccola cosa e rimangono per la maggior parte del tempo attaccati alle pareti dell'acquario o sul fondo. In questa fase somministrate loro rotiferi con l'uso di una siringa.
La preparazione di queste colture di batteri è semplice: procuratevi una buccia di banana fatta essiccare per 2 - 3 giorni e immergetela in 2lt di acqua di acquario. È importante fare cambi di acqua frequenti in questa fase, dal momento che non esiste sistema di filtraggio. I nitrati non devono assolutamente salire. Questa alimentazione va seguita per 4 - 5 giorni, al termine della quale noterete che i girini ora hanno occhietti vispi e quasi "abbaglianti" e una testolina che si distingue dal resto del corpo.
Da adesso in poi andranno alimentati somministrando loro artemia salina rigorosamente VIVA: non dimentichiamoci che sono predatori! Apro una parentesi sull'artemia salina, ne esistono di vari tipi e tutti provenienti dalle baie intorno a San Francisco. A seconda della qualità delle uova avrete più o meno percentuale di schiusa. Preparate un contenitore di 2 lt d'acqua in cui avrete precedentemente disciolto 33 gr di sale non iodato per litro. Inserite un cucchiaino da caffè di uova e aspettate la schiusa, che avverrà in 24 - 36 ore con temperatura tra i 22 e i 24 gradi.
Calcolate bene le tempistiche, è importante che i vostri girini non rimangano mai senza cibo! Una volta schiuse le uova attirate le artemie fotosensibili con una piccola torcia e siringatele. Utilizzate un colino apposito, con maglie strettissime per sciacquarle dal sale sotto acqua corrente prima della somministrazione. Personalmente nutro i girini durante tuto il loro percorso ogni 3 ore circa, dalle 9 del mattino alle 21 circa della sera.
Siate pazienti e osservate tutte le loro trasformazioni, col passare dei giorni il loro aspetto sarà sempre più differente. Dopo 15 giorni circa iniziano a vedere le prime zampette posteriori.
Nel giro di 5 - 6 giorni inizieranno a utilizzarle per il nuoto e compariranno successivamente anche le anteriori. In questa fase noterete che i piccoli girini cominceranno a salire verso la superficie per prendere le prime boccate d'aria. Trascorsi 20 - 25 giorni dalla schiusa i girini si presentano ormai come piccole rane dotate di coda.
In questa fase cominciate a somministrare loro larve di zanzara decongelata precedentemente, per abituarle all'alimentazione definitiva delle adulte. Piccolo consiglio: inserite in vasca lumache che puliscano i resti di cibo. Ad un mese dalla schiusa la coda risulta praticamente riassorbita e noterete che le piccole ranette prediligeranno ormai le larve alla cara vecchia artemia che le ha portate alla metamorfosi ormai completata.
Solitamente le hymenochirus vendute dai negozianti sono di cattura, personalmente quindi credo che a maggior ragione valga la pena di tentare la riproduzione in cattività, per avere esemplari meno stressati e sicuramente più in buona salute. E perchè no...... Salvaguardare l'ecosistema dei luoghi di cattura!
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