L'acquario olandese
Si tratta di un acquario assai spettacolare, in cui le protagoniste assolute sono le piante, che verranno collocate con grande armonia di insieme, un po' come farebbe un architetto paesaggista nel progettare un giardino.
Ovviamente, è un genere di allestimento molto tecnico che richiede alcune conoscenze di base e notevole manutenzione. Tutto sarà ripagato dalla bellezza del vostro personale "giardino" sommerso.
Erroneamente lo si considera un acquario di sole piante, ma in realtà la presenza di pesci è indispensabile all'equilibrio d'insieme, solamente non saranno loro i protagonisti!
Vediamo ora cosa serve per realizzare il nostro olandese...
Innanzitutto una vasca di almeno 80 cm di lunghezza, possibilmente aperta, per facilitare gli interventi di manutenzione e potatura delle piante. In questo caso il filtro gioca un ruolo secondario dato che sono le piante stesse a fare il lavoro maggiore, quello che conta è che il flusso non sia troppo forte per evitare lesioni all'apparato fogliare.
Molto importante è invece l'illuminazione; ne esistono essenzialmente di tre tipi: T8, T5 e LED. La scelta sul tipo da usare dovrà avvenire quando avremo scelto la varietà di piante che vogliamo inserire. Per ciò che riguarda la potenza si va da un minimo di 0,5 w/l per Anubias, Cryptocorine e Echinodorus fino ad 1 w/l per piante più esigenti come Ludwigia, Alternanthera, Rotala e Eleocharis.
Il materiale di fondo dovrebbe essere un ghiaietto al quarzo, privo di calcare e di spigoli, che andremo ad arricchire con un buon fertilizzante. Indispensabile in questo allestimento è un impianto per la CO2 e il monitoraggio del pH. L'acqua dovrà avere un basso contenuto di calcio e carbonati, GH 8, KH 4 ed essere priva di inquinanti. Qualora l'acqua di cui disponiamo non fosse adeguata ricorreremo all'uso di acqua di osmosi.
Per mantenere il nostro acquario in perfetta salute ed assicurare una crescita rigogliosa alle piante, sarà indispensabile procedere ai cambi d'acqua nell'ordine di un 15% / 20% con frequenza possibilmente settimanale o per lo meno ogni quindici giorni, effettuare una fertilizzazione completa con particolare attenzione a potassio e fosforo e una periodica potatura per mantenere i giusti volumi.
I pesci consigliati per questo tipo di acquario sono piccoli pesci da branco come Rasbora e Boraras.
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